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Un testo collettivo-collaborativo in/di Esiste la ricerca (Napoli, 7 settembre 2024) _ idea e cura di Mattia Faustini
[LATO A]
C’è solo da esistere
Ci sono
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Eppure fanno fallo
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
Archivio del
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Dall’insufficienza renale al dato
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[LATO B]
X andare a vedere tutti le onde
Opposizione sentimentale
Quella di fianco sì
Lavare separatamente, a basse temperature
Pasta alla genovese
Tra forma e contenuto
Ma anche senza centro
Operai e casalinghe
Sesso e politica
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[LATO C]
(randomizzazione di M.F. via https://www.random.org/lists/)
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
X andare a vedere tutti le onde
Eppure fanno fallo
Ci sono
Quella di fianco sì
Opposizione sentimentale
Ma anche senza centro
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Lavare separatamente, a basse temperature
Tra forma e contenuto
Dall’insufficienza renale al dato
Operai e casalinghe
Sesso e politica
C’è solo da esistere
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Pasta alla genovese
Archivio del
https://www.facebook.com/groups/esistelaricerca/posts/1198864861359604/
categorie (tre testi) / luca zanini. 2024
Categorie.
-manualistica ad uso forestiero
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Categorie.
-manualistica ad uso forestiero
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indizi di toponomastica locale / luca zanini. 2024
Indizi di toponomastica locale.
-la geografia inizia dove terminano le scorciatoie (Anonimo)
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localizzata va al centro di una nuova macchina che] scatta dopo le sostituzioni centralizza] in questo caso inserire anche il numero il numero senza il] rif. per a+b le nanostazioni occupate le appendici del nemico a piè di pagina sono un] [robot
una seconda condizione deve alla limatura il numero di persone che sono in possesso del numero il numero è una traccia a b y il nome è soltanto riferito fisso [contatto mappale ferroso segnale poco o] poco visibile un automatico ritratto alterato lo sfondo neutro si] sgancia dalle cardinali
la guida all’ascolto è sincronizzata il nemico prevale nei casi uno e due-ter insistere per non perdere il diritto a frangia fangosa con precetti spinosi qualche] errore di troppo due] veloci chiacchiere campolungo spari nitrati liberi si etichettano
sommate le abilità i materiali sono i ragionamenti le caselle barrate per i dentelli scoppia un semilavorato produce abbastanza liquidità per movimentare per] locale presa scart compromessa filiera inquieta un] cumuli due cumuli un] segnale altimetrico sporge
nessun indizio doppia linea i cocci negli scatoloni paglia] autori con fragilità pescano bendati il ronzio determina la livella è posizionata lo scolo] il punto che determina il punto] annerisce il lo] catturano
impossibile non è possibile [utilizzare il formato a e a+b per dimenticanza per un vizio di scadenza se non si conosce la possibilità la data se non ripetibile] o meno in un momento di estrema transitabilità luogo con nome di ruolo salita praticabile il nemico su] fotostatica arretra accende il valore precipitato non fa statistica il piano inclina
cancellato per tratto urbano inurbato con vie di fuga centellinate il posto è riconosciuto da standard il posto asciutto oltre la sicurezza non orizzontale non coordinate da qui è spento il mirino intermittente un walzer seminale mette a disposizione sulla carta il conto ] oltre si rovescia stato] gassoso nessun indizio cartografico le] affiches prudentemente strappate
un testo da “sottrarre il bambino” / mario corticelli
considera e compiangi la misera condizione di un oggetto cavo che è vuoto al suo interno e capace dunque di contenere e che tuttavia non può contenere se stesso. è così che facciamo, a volte dobbiamo difenderci da noi stessi, impedire noi stessi a volte, ripararci da noi stessi a volte fare bene stare lì. vi sono poi quelle delle piante rampicanti alla ricerca dei loro appoggi (altre attività). conosciamo un animale la cui veste è colma di frutta, la cui veste è rampicante, il cui corpo non è frutta. uscendo dalla terra, si stende innanzitutto per un tratto verso l’alto, indi piega la sommità cosicché questa si approssima sempre più a una postura orizzontale mentre la parte inferiore rimane dritta. curvi su noi stessi tendiamo la lingua in segno di rispetto (bella, lunga, di ottone, melarance, grigia, ponentino, ambra). “tieni, prendi, caro, non mangiarmi, farò lo stesso io con te, forse talvolta”.
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pour savoir… / ben vautier
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