crenature dallo sgombero, #02: piccolo nastro adesivo comunemente noto come furia di compensazione

    
è un sacco ed è fuori e va sollevato ma è troppo facile, ma allora i rottami metallici li porto al bar? chiaro che dovrete aiutarmi, il reverse non funziona e siamo pieni di queste betamax.
che c’è di male se calpestano gli aghi? sono bussole già morte. 
non ho nessuna fiducia nei personaggi. tu hai fiducia nei personaggi? li vedi agire?
come li vedi agire? stanno quaranta minuti al bar a sfogliare il giornale, mentre scarrioli via i rottami. il secondo caffè. lucida il corsetto e compra il cachemire.
è un catullo astratto, senza compassione. passa per una pianta carnivora ma è una pianta e basta. è una materia lucida, tu guarda la demo.
nella demo si muovono lentamente, dicono cose lentamente. prendono il caffè, leggono il giornale. è agosto. dove sono i personaggi? nella banda superiore? hanno la lampo inceppata? giapponese? nella pubblicità? dell’ippodromo? stanno utilizzando un olio? grassissimo? no? per friggere?
non li vedi. in compenso chiamano. voci chiamano voci: il cameriere, parlano di iraq, fusioni di società, loop su farmaci. parlano sempre delle stesse cose, tutti i giorni, tutti i giorni sono gli stessi giorni.
[ già in compostxt, 13 ago. 2013 ] 
     

crenature dallo sgombero, #01

   
non corrisponde. non “mi” abituo. stacco le carcasse organiche dalla cassetta ma l’incavo fa slittare via la fresa. (se è per questo, manca anche la chiave del 10). (il set si ferma all’11 e non scende).
in sei anni ci fosse stata una sola deformazione rgb.
bisogna prendere in considerazione l’ipotesi di far scaravoltare tutto via ai bulgari. 
siamo intollerabilmente fermi alla moviola. fermi su un nastro. eh, il nanismo degli alberelli delle funzioni. da questo deriva quello. da quello deriva quell’altro. tutto un fiorire, un antropizzarsi. della banda.
ciniglia, poi, prima, masse di tende, vecchi o non vecchi broccati coprigas. stantuffi, maceria, bigattini, bigattini.
noli me noscere. sale grosso / sale fino. praticamente umoristico. più più – giocattoli, assi, assi da stiro, pulegge, mascelle di sottolatta, pietra focaia, pietra e basta. merda-di-topo: ovunque. krebs, passacaglia. parrucca. se? se apri i vetri entrano le mosche. 
uno è accomodante verso il passato, sì?, cerca il codice numerico, gli alveari del messaggio, i voivoda, ma non si trovano in appleshare, è: m-o-l-t-o doloroso. 
il voltmetro è ben incapsulato, lo monti sulla carriola. alla gente piace vedere tutta questa merda di topo. è abituata.
      
     
[ già in recognitiones-ii, 11 ago. 2013 ]