dans la salle des échecs le roi de prusse joue
contre le philosophe voltaire
ils jouent par correspondance:
tous les deux jours une lettre part pour paris
tous les deux jours une lettre arrive à berlin
le temps lent de la partie traverse l’europe
pendant que le roi décide le déplacement de ses troupes
pendant que le philosophe compose son essai
l’une des pièces du roi de prusse se déplace tous les deux jours
l’une des pièces du philosophe se déplace tous les deux jours
c’est le jeu-des-(du)-roi(s)
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radical software
il museo del louvre
2 asemic channels @ telegram & whatsapp
permutazioni 254 / luca zanini. 2024
hölderlin nach bordeaux + john cage and mushrooms / antonio devicienti. 2024
da “blocchi” / fabrizio venerandi
[…]
Questa continua necessità di trovare un senso. La narrativa è la ricerca di un senso, abituarsi a credere che esista un significato in quello che succede e in quello che siamo. Il grosso abbaglio dell’uomo non è dio, ma il senso. Pensare che esista un disegno in quello che facciamo, la narrativa è una palestra per creare questa fiction del senso.
La struttura della fabula è una testimonianza di fede. Esiste un ordine; un avvenimento che interrompe questo ordine; esistono delle peripezie del protagonista; uno spannung, il momento culmine della storia; e poi l’epilogo, la ricostituzione dello stato equivalente all’inerzia iniziale. Quanta narrativa poggia su questo calco, da millenni. Com’è rassicurante.
Riuscire a fare la zuppa di legumi con la pentola a pressione, senza che si attacchi sul fondo. Essere uno sciame che non si muove. Pensare con la propria testa. Dormire tutta la notte. Non avere fantasmi. Pensare di nuovo con la propria testa e niente collima con la testa di prima. Avere infinite teste pensanti. Affrontare il giorno che sta per iniziare con un corpo mutante, ogni volta diverso. Avere di fronte corpi e facce di altri esseri mutanti che ci guardano e dobbiamo trattenerci per non riderci in faccia.
I multiversi esistono, ma qua nel mondo reale. Ogni santo giorno è un multiverso. Ogni santo giorno si ricarica tutto. Per questo viviamo in sciami. Pensiamo in sciami. Gli sciami non cambiano da un giorno all’altro. Gli sciami sono sempre identici perché non hanno forma. Gli sciami sono la complessità che non riusciamo a calcolare. Il trucco è rimescolare spesso, specie nella parte finale, in modo che i legumi non si sfaldino e non si attacchino sul fondo della pentola.
Il punto finale sarà quando perderò la capacità di scrivere, a volte già mi succede. La stanchezza. Un livello tale di stanchezza che inverto le lettere. Sbaglio tutto. Non mi arrivano le immagini. Continuo a scrivere comunque, finché non arriva lo schifo della scrittura. L’inutilità della ginnastica delle dita. Resto a fissare il blocco di testo e sento nausea. Cancello. Non è importante, perché intanto non scrivevo per comunicare.
[…]
chapultepec / luca zanini. 2024
I
accorciato non procedimento] [procedere fuoritutto a] migliaia sempre una] in regalo vedere al dettaglio la partita chiudere la] coppia inclusa paghi post il titolo più lungo del testo che segue accorciare the song] of silence
su quella che sembra] [la macchia si allarga in natura una mescola una ridondanza salva l’operatore saltare il cannone a cavalcioni]
i proventi svaniscono sono] calcoli con metronomo da cortine raffreddate luminescenze in vani iperbui cadono] ghingheri & suppellettili la]
marcia con marcia spaventa o fa tossire] il bollo auto in linea
da una quantità il prelievo è doppio fanno 50 più del doppio un] cappio ha i watt contati fa] da cappotto
II
se uno o più di uno aspetta] la nuova uscita deve essere avvertito se] [o meno nel 1951
cantano la radio lì cattura con nubi] e collanti potenza massima > di zero
III
le muffe certe] peculiarità di muffe sono geopoliticamente collocabili lo] strato solubile o sono] completamente cartocci sfoderabile una pagina]
non è un caso il limite la retroguardia fitta] l’aneddoto l’arte degli anni cinquanta le]
teche le stravaganti cavità] [enormi cisterne gli scavi] scaduti gli scavi sono epidermici immersi in ambienti clorati da secoli] le scoperte i ratei scrive che tornerà che] sono prossimi
IV
le tecniche di arrivare al prossimo le] tecniche di altura un impresario il] goniometro fanno dei fori il meteo è scritto] a più mani a volte [tardi] con lo strumento appropriato i] vincoli
i muri a secco dall’alto rivelano tropi la strada] non asfaltata si assorbe ha tracce] di scorbuto e cantinelle parte] una nuova sequenza Rembrandt perduto
autre chose a lieu autrement / jean-marie gleize
le frasi quali / luca zanini. 2024
I
protosisma* al centro della piazza che la notte del] centro carbonfossile e ghisa l’acqua poi alimenta a] dentro gente ben vestita struttura punto] focale il crollo mimetico acceso i marmi serpentino saccheggiati fondi del paese] l’origine fanno uno spettacolo nel buio dell’edicola la chiesa madre di cui solo resta] un abbeveratoio le bestie a caligine controllata oltre a questo] rimangono ] doppiando ] i cani a breve abbandonano le casse gli] scioperi a rovescio
II
il tempo passa la processione] [non cammina l’occhio della pittura è tellurico a scappamento inverso -il proverbio innesca ha iniziato una pendrive uno senza zucchero qui 53°34′51.44″N 9°59′36.04″E qui
III
l’edificio gestito ha una doppia veduta le news] della rotazione del cloroformio in Rai] riapre la fonoteca la bellezza del sovraccarico nasce] frequenta solo] la minuta in scansione in] -fondo
inquadra il fa] [delle esplorazioni profilo ridotto luce al 30% notizie spicciole dalla città con l’Acca dal momento una doppia] vita a elica va] in malora trascina
tot spese per il nottambulo tot la] scuola dell’avviamento prevede un tot di ore l’ora di cordicelle è un fallimento totale] notizie spie prolisse
IV
il generale il generico fa] le pieghe emissioni con cartello trilingue intelligence] variolux [le finestre non coincidono con l’interno il] ballatoio fissato con mollette scende promette il gas i] turisti con visto l’apparecchio i] [denti
su tutte, le furie sono state scritte a ripetizione] otto ore non sono nessuna
V
abilità tecnica è sufficiente][nota che provvede invece] [nota che non è possibile utilizzare il monumento] sistemato a poche centinaia di metri il] recapito senza obbligo o spaventa per l’estrema abilità tecnica si legge] [che
alle 18 in punto cominciano a fare il caffè il primo [oscilla il secondo conduce alle stanze il terzo vuote
molte necessità fanno delle pulegge il più grande monosistema idrico e [la mosca sembra che rimbalzi meglio sul pelo plastico] che descritte spariscono dalla manualistica dai costi della regola] [ una mosca topicida un] ingranaggio non
[firmano i piedi neri the smoke that thunders*
rough drafts small scale damage details and minor anomalies / iida
Un testo collettivo-collaborativo in/di Esiste la ricerca (Napoli, 7 settembre 2024) _ idea e cura di Mattia Faustini
[LATO A]
C’è solo da esistere
Ci sono
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Eppure fanno fallo
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
Archivio del
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Dall’insufficienza renale al dato
_
[LATO B]
X andare a vedere tutti le onde
Opposizione sentimentale
Quella di fianco sì
Lavare separatamente, a basse temperature
Pasta alla genovese
Tra forma e contenuto
Ma anche senza centro
Operai e casalinghe
Sesso e politica
_
[LATO C]
(randomizzazione di M.F. via https://www.random.org/lists/)
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
X andare a vedere tutti le onde
Eppure fanno fallo
Ci sono
Quella di fianco sì
Opposizione sentimentale
Ma anche senza centro
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Lavare separatamente, a basse temperature
Tra forma e contenuto
Dall’insufficienza renale al dato
Operai e casalinghe
Sesso e politica
C’è solo da esistere
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Pasta alla genovese
Archivio del
https://www.facebook.com/groups/esistelaricerca/posts/1198864861359604/
berlin, übungen in neun stücken / rebecca horn. 1974/75
due testi / francesco scapecchi. 2024
100words (2.35)
compresso l’annuario, l’annona, l’annuncio del divenire in un singolo spicchio di mandarino senza semi imposto come lingua d’uso alle minoranze etniche del tibet e degli iuguri. lo fanno per ragioni di mercato che sfuggono al comune cittadino, al comune consumato.
la morale: non si sfugge dal discount.
spargono multipli gradi in tanti grani in moltitudini di melograni. c’è un’ancella che ci racconta un’altra versione della storia:
ci sono questi gruppi di semi con propulsione aerea autonoma (semi di dente di drago) che possono germogliare solo se si posano dentro bocche di vulcani attivi e in eruzione proprio in quel momento.
#eschaton
è colpito da una infinità di speranze e conclude che anche. dal reattore segnalano che va tutto bene, dunque, a breve, esploderanno. porteranno via tutto. saranno anche sinceramente singulti, poi, nella vasta rete. ci sarà duro ingegno, per sopravvivere alcuni. ci saranno continuazioni. contaminazioni. brulichii.
è stato detto – profetizzato – che le storie non moriranno: se ne faranno carico gli insetti.
categorie (tre testi) / luca zanini. 2024
Categorie.
-manualistica ad uso forestiero
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Categorie.
-manualistica ad uso forestiero
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vincenzo agnetti: scritti d’arte (1959-1981) (abscondita, 2024)
for the damaged right eye / toshio matsumoto. 1968
machines @ dennis cooper’s blog
105 / michele marinelli. 2024
sorride e si illumina, cf. 42,6.12; 43,5;
audio inedito les autres spiritus-estetica, Okumura la ballerina, brivido trauma, la luce ha modellato la vita degli uomini.
il potere di Władysławil.
il potere di Nills.
(ghetto language THC CBD hub nomade mm 0,357″)
i nodi si scioglievano con la sola pressione dell’acqua.
maniera edificante / differx. 2024
alla fine jason statham salva umberto galimberti facendo saltare lo yacht della yakuza, gli dice dovevo scegliere tra te e crepet, mi dispiace ma non potevo mettervi al sicuro entrambi.
galimberti è commosso e si allontanano sul gommone.
per ringraziare statham, galimberti gli lascia in dono la cosa più preziosa che possiede e che lo ha accompagnato per tutta la vita: un piccolo ritratto tascabile di heidegger fatto con la maionese.
indizi di toponomastica locale / luca zanini. 2024
Indizi di toponomastica locale.
-la geografia inizia dove terminano le scorciatoie (Anonimo)
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localizzata va al centro di una nuova macchina che] scatta dopo le sostituzioni centralizza] in questo caso inserire anche il numero il numero senza il] rif. per a+b le nanostazioni occupate le appendici del nemico a piè di pagina sono un] [robot
una seconda condizione deve alla limatura il numero di persone che sono in possesso del numero il numero è una traccia a b y il nome è soltanto riferito fisso [contatto mappale ferroso segnale poco o] poco visibile un automatico ritratto alterato lo sfondo neutro si] sgancia dalle cardinali
la guida all’ascolto è sincronizzata il nemico prevale nei casi uno e due-ter insistere per non perdere il diritto a frangia fangosa con precetti spinosi qualche] errore di troppo due] veloci chiacchiere campolungo spari nitrati liberi si etichettano
sommate le abilità i materiali sono i ragionamenti le caselle barrate per i dentelli scoppia un semilavorato produce abbastanza liquidità per movimentare per] locale presa scart compromessa filiera inquieta un] cumuli due cumuli un] segnale altimetrico sporge
nessun indizio doppia linea i cocci negli scatoloni paglia] autori con fragilità pescano bendati il ronzio determina la livella è posizionata lo scolo] il punto che determina il punto] annerisce il lo] catturano
impossibile non è possibile [utilizzare il formato a e a+b per dimenticanza per un vizio di scadenza se non si conosce la possibilità la data se non ripetibile] o meno in un momento di estrema transitabilità luogo con nome di ruolo salita praticabile il nemico su] fotostatica arretra accende il valore precipitato non fa statistica il piano inclina
cancellato per tratto urbano inurbato con vie di fuga centellinate il posto è riconosciuto da standard il posto asciutto oltre la sicurezza non orizzontale non coordinate da qui è spento il mirino intermittente un walzer seminale mette a disposizione sulla carta il conto ] oltre si rovescia stato] gassoso nessun indizio cartografico le] affiches prudentemente strappate
artype 1966 / george maciunas. 1966
text-mode
report / serse luigetti. 2024
an anthology of asemic handwriting. 2013
a cura di michael jacobson e tim gaze
“An Anthology of Asemic Handwriting is the first book-length publication to collect the work of a community of writers on the edges of illegibility. Asemic writing is a galaxy-sized style of writing, which is everywhere yet remains largely unknown. For human observers, asemic writing may appear as lightning from a storm, a crack in the sidewalk, or the tail of a comet. But despite these observations, asemic writing is not everything: it is just an essential component, a newborn supernova dropped from a calligrapher’s hand. Asemic writing is simultaneously communicating with the past and the future of writing, from the earliest undeciphered writing systems to the xenolinguistics of the stars; it follows a peregrination from the preliterate, beyond the verbal, finally ending in a postliterate condition in which visual language has superseded words. An Anthology of Asemic Handwriting is compiled and edited by Tim Gaze from Asemic magazine and Michael Jacobson from The New Post-Literate blog”
grazie per la segnalazione a johncoulthart.com
un testo da “sottrarre il bambino” / mario corticelli
considera e compiangi la misera condizione di un oggetto cavo che è vuoto al suo interno e capace dunque di contenere e che tuttavia non può contenere se stesso. è così che facciamo, a volte dobbiamo difenderci da noi stessi, impedire noi stessi a volte, ripararci da noi stessi a volte fare bene stare lì. vi sono poi quelle delle piante rampicanti alla ricerca dei loro appoggi (altre attività). conosciamo un animale la cui veste è colma di frutta, la cui veste è rampicante, il cui corpo non è frutta. uscendo dalla terra, si stende innanzitutto per un tratto verso l’alto, indi piega la sommità cosicché questa si approssima sempre più a una postura orizzontale mentre la parte inferiore rimane dritta. curvi su noi stessi tendiamo la lingua in segno di rispetto (bella, lunga, di ottone, melarance, grigia, ponentino, ambra). “tieni, prendi, caro, non mangiarmi, farò lo stesso io con te, forse talvolta”.
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“in fiamme. la performance nello spazio delle lotte (1967-1979)”
i film di lászló moholy-nagy
elettroencefalogramma / a. r. (antonio riccardo) luciani. 1970s
poesia visuale / roberto sanesi. 1977
gene beery
doppio brocani su rarefilmm
necropolis (1970) : rarefilmm.com/2024/07/necropolis-1970/
la maschera del minotauro (1971) : rarefilmm.com/2024/07/la-maschera-del-minotauro-1971/