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50mila / alberto benedetto. 2025
sì Nadia ok io sto sfiorando sto ricredendo totalmente allora titolo che Truman e miracolo avere dei momenti progettati con cura con amore nei quali ci godi la vita con piccole cose e come tale si si dai Go e si sente una goduria tutta tua che non puoi condividere il tuo sogno tutto tuo con il tempo la vita cerca di toglierti queste zone franche franche dallo stress della competizione del giudizio ma se sai farlo una volta l’ho sempre fare per sempre giocare il lavoro può essere un gioco che non sia fatica o annoia essere un superiore e lo è anche solo per un attimo è un regalo che facciamo a noi stessi e quando la magia finisce e torniamo e cadiamo sulla terra il ragazzino che stava con me era vittima delle ma delle nostre madri che volevano che stessimo insieme a giocare ma il gioco bisogno di feeling tra noi non è non è scattato un’altra parola mi viene in mente stare al gioco anche questo è un piccolo miracolo o sei capace o no non c’è una via di mezzo saper vivere o no per giocare io e la palla sensazioni semplici ma difficile se fossi stato io al posto di Paolo avrei immaginato di essere Catwoman che tra parentesi ho visto il film 50.000 volte bello mi piace questo differenza degli altri sei stata molto pertinente su
un inquadramento della scrittura di ricerca: nel n. 19 della ‘scuola delle cose’ (lyceum/mudima)
forse per la prima volta dopo oltre 20 anni di non disonorevole attività, un certo modo di fare sperimentazione letteraria ottiene un inquadramento teorico-critico complessivo, pur sintetico.
esce cioè il n. 19 del periodico ‘La scuola delle cose’, dell’associazione Lyceum (grazie alla Fondazione Mudima), interamente dedicato alla SCRITTURA DI RICERCA.
lo si sa e lo si è ripetuto assai: la (formula) “scrittura di ricerca” ha una storia di lunga durata, attraversando un po’ tutto il Novecento, almeno dagli anni Quaranta-Cinquanta, e in maniera nemmeno poi troppo carsica. d’accordo. tuttavia questo numero della “Scuola delle cose” non è una disamina storica integrale, semmai un lavoro sugli ultimi venti-venticinque anni di ricerca letteraria, o scrittura complessa. con (ovviamente, immancabilmente) puntuali affondi nel passato e nella produzione di certi autori a dir poco fondativi, soprattutto Corrado Costa e Jean-Marie Gleize.
prima occasione di presentazione: 19 giugno, Milano, Fondazione Mudima:
https://slowforward.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/06/la-scuola-delle-cose-n-19_-scrittura-di-ricerca_-fond-mudima-19-giu-2025.pdf
audio della presentazione a Milano:
https://slowforward.net/2025/07/01/pod-al-popolo-072-audio-completo-della-presentazione-de-la-scuola-delle-cose-fondazione-mudima-milano-19-giu-2025/
audio di una successiva presentazione, a Roma:
https://slowforward.net/2025/07/24/pap075-scuoladellecose-n-19-present-5lug2025/
*
e, rapidamente descrivendo:
L’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo si perde già nelle “profondità” del Novecento. Tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto. Ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione. Un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de «La scuola delle cose», che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse.
queste le autrici e gli autori dei saggi nel tabloid, e i titoli degli interventi:
Gian Luca Picconi,
Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità
Massimiliano Manganelli,
Appunti sulle scritture procedurali
Luigi Magno,
Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia
Chiara Portesine,
Il compromesso fonico: l’eredità di Corrado Costa
Renata Morresi,
Il movimento chiamato Language Poetry in Italia oggi
Chiara Serani,
Scritture non convenzionali e intermedialità (2000-2025)
Luigi Ballerini,
Intervento sulla poesia che si potrebbe fare
Daniele Poletti,
Scritture complesse. Il superamento dell’appartenenza
*
il tabloid gratuito è disponibile a Milano in Fondazione (via Tadino 26); a Roma presso la Libreria Tic (piazza San Cosimato 39); a Perugia nella libreria Mannaggia (via Cartolari 8); a Bologna da Modo Infoshop (via Mascarella 24/b); a Napoli alla libreria Luce (piazzetta Durante 1). Continue reading
domenica 24 agosto ultimo giorno per inviare opere NON assertive
tutte le informazioni qui:
https://slowforward.net/2025/08/20/il-24-agosto-si-chiude-la-call-for-works/
“non noi” / marco giovenale. 2024
quello che segue è il breve brano col quale lo scorso anno ho risposto alla richiesta di partecipare alla sequenza di interventi “Poesia, prima persona plurale. (Indagine sulla valenza sociale della poesia contemporanea)”, sequenza uscita su ‘Le parole e le cose’ a cura di Lorenzo Mari e Gianluca Rizzo – che ringrazio nuovamente dell’invito (e con loro la redazione di LPLC).
il testo, in rete da novembre 2024 qui, non è presente nel relativo libro pubblicato da Argo da pochissimo, ho così considerato che forse renderlo reperibile in rete fosse plausibilmente non inutile, considerandone soprattutto l’argomento.
non noi
“noi no”
(sandra mondaini, raimondo vianello, jeff bezos, 1977)
(n.b.: l’epigrafe deve essere di merda e deve fare sorridere)
il noi di cui noi disponiamo è completamente sbagliato, è da rifare, siamo noi da rifare. in attesa, va evitato l’uso; ci evitano in parecchi.
il noi anche semplicemente grammaticale che disponiamo sulla scacchiera della sintassi non sta messo meglio: errore o meglio un errante fra convenzioni di diorite e alleanzelle di biscotto.
tra l’altro si sapeva, si è sempre saputo.
cioè continua a essere: stupro di gruppo, fusioni societarie, coloni, ufficiali, uffici, tribalismo, correnti di convezione, cattivo odore bene collettivo, circhi senza farina, batte col piatto del machete sulla gamba e taglia le condutture d’acqua ovviamente in Cisgiordania.
il pronome yankee a inizio agosto 2024 stanzia 18 miliardi di dollari perché israele continui la distruzione del popolo Palestinese e il furto di terre.
non so/sappiamo e nessuno sa cosa possa sostituire la splendida profondità fognaria dei pronomi di prima persona, uno e multiplo, instagrammer e gruppi fb.
non c’è crimine che non trovi (un) noi a giustificarlo, dagli omicidi e violenze sessuali a megiddo e nelle altre carceri israeliane agli acquirenti dei manualetti di ultradestra.
la pancia di amazon è piena di mosche, una per ogni penny di jb.
è passato da poco il primo compleanno del genocidio ai danni della Palestina, a sua volta vetta di 76 compleanni di Nakba. una montagna di montagne di morti.
il noi (di merda) degli intellettuali (di merda) non si è mica sentito, o – diciamo – si è sentito pochissimo (e) male. o meglio uno zero, per altri zeri, di fronte al noi invece energico tricolore bluette del roblox di parigi ’24 [=olimpiadi].
medici operai operatori scrivono noi tornando da Gaza, da Gerusalemme Est, dalla West Bank, o standoci: possono usare il pronome, gli altri no, noi no.
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #intellettuali #Nakba #ilnoi #noi #primapersonaplurale #primapersona #Megiddo #carceriisraeliane #olimpiadidiparigi #intellettuali #intellettualidimerda #ICJ #ICC #Cisgiordania #WestBank #settlers #coloni
#prigionieri #ostaggi #leparoleelecose #LPLC #poetiitaliani #poesia #poesiaprimapersona
#olimpiadi #pronomesbagliato #noidimerda
n.b.: il testo registra la situazione all’estate del 2024, quando cioè è stato scritto
serse luigetti: alcuni post su slowforward e gammm
serse luigetti: “com.x” (2024)
et quid amabo nisi quod aenigma est? / serse luigetti. 2021
summer / serse luigetti.011
letter / serse luigetti. 2023
electrography / serse luigetti. 2023
dietro i titoli dei giornali tanti drammi diversi / serse luigetti. 1983
poesia per i tecnici / serse luigetti. 1987
writing / serse luigetti. 1999
post-narrative / serse luigetti. 2017
da gammm:
serse luigetti. letter. 2024
serse luigetti. planning. 2024
serse luigetti. wroom. 2011
serse luigetti. speech act | atto linguistico. 2009
serse luigetti. flyer. 2019
serse luigetti. paper. 1982
serse luigetti. due “volantini”. 2011-12
serse luigetti. logorhythm. 2009-11
call for works: materiali di ricerca letteraria e artistica
CALL FOR WORKS da parte di vari siti di ricerca letteraria al momento (e si spera anche in futuro) attivi:
dal 24 luglio al 24 agosto è possibile inviare alla mail unica gammmatica [at] gmail.com proposte di pubblicazione di testi non assertivi e/o opere grafiche o verbovisive.
NON opera omnia, NON racconti, NON romanzi, NON poesie, NON tavole parolibere futuriste. INFO: https://t.ly/1cF56
103 / michele marinelli. 2025
registro, allungo, (più giovane), è ferro,
ruggine, bordo, cave canem cave me, nessuno passa, due ombre, o era una, non importa – nulla cambia se non visto –
l’ultima riga sul dorso Keine Antwort dice nulla dies sine linea ma linea spezza — 0 — 3 — 7 — nesso sintattico obbligato scrive / strappa / mastica il resto non tradotto scritto in controluce erase me corrimano Inutilis inciso sul gradino una parola in cirillico — неважно — «stop talking stop naming» cade / replay (il taglio non è profondo, è ancora aperto) in calce: mai scritto un verso. — password incorrecte — je suis l’erreur fatale numéro 8 [unread message] do not open the box
*** data corruption @ corridor_07
il bambino di stagno canta versi dalle ginocchia, chi ha rubato l’errore, ERROR 410 gone gone ATTENTION — la parola ha smesso di funzionare – nigdy się nie narodziłem awaiting signal… [riavviare il sistema nervoso centrale] <> the walls are listening le pareti sanno già le pareti mormorano i tuoi backup <> tempus sedet – press F to forget.
lecture on nothing / john cage. 1959
senza titolo (l’inizio dell’oracolo) / magdalo mussio. (anni ottanta)
ubuweb
dire confine / luca zanini. 2025
Dire confine.
-casi categorie cottimi cox
dire confine] solennemente pattuito le ciliege dell’impero tutto lo] smontabile un corpo [si è rimesso in affari la peste] nera lo stile urbano] per definire i concetti di -distanza per garantire il] medio basso il medico in pensione con l’ampolla la] trasfusione prende la mira fa] saltelli mangia la paura l’insediamento frutta fa passare la febbre gratis la] rogna i cottimi i bolli del regno manca un’ora ha] la stampella mezz’ora] di abilità il medico] l’archivio dovrebbero
I’m supposed to be doing homework but I have a higher calling ” dire] di tutti] i corpi-
ma questo non vuol dire scegliere][quello vicino al termosifone prendere con la cera il pollice] l’indice l’anulare le parti inclini di] tratto in tratto la camera con ribaltina è satura di] pittogrammi ad esempio un bordo o è stata ridipinta di recente a fondo perduto il mondo l’ampiezza è] [sterminabile bolla in] prima serata la] relazione parzialmente dattiloscritta, per dire nera] di peste
resta immobile / alessandra greco
12 dancepoems from the cosmic typewriter / dom sylvester houédard. 1969
les échecs du roi de prusse (diptyque) / antonio devicienti. 2024
dans la salle des échecs le roi de prusse joue
contre le philosophe voltaire
ils jouent par correspondance:
tous les deux jours une lettre part pour paris
tous les deux jours une lettre arrive à berlin
le temps lent de la partie traverse l’europe
pendant que le roi décide le déplacement de ses troupes
pendant que le philosophe compose son essai
l’une des pièces du roi de prusse se déplace tous les deux jours
l’une des pièces du philosophe se déplace tous les deux jours
c’est le jeu-des-(du)-roi(s)
radical software
il museo del louvre
2 asemic channels @ telegram & whatsapp
permutazioni 254 / luca zanini. 2024
hölderlin nach bordeaux + john cage and mushrooms / antonio devicienti. 2024
da “blocchi” / fabrizio venerandi
[…]
Questa continua necessità di trovare un senso. La narrativa è la ricerca di un senso, abituarsi a credere che esista un significato in quello che succede e in quello che siamo. Il grosso abbaglio dell’uomo non è dio, ma il senso. Pensare che esista un disegno in quello che facciamo, la narrativa è una palestra per creare questa fiction del senso.
La struttura della fabula è una testimonianza di fede. Esiste un ordine; un avvenimento che interrompe questo ordine; esistono delle peripezie del protagonista; uno spannung, il momento culmine della storia; e poi l’epilogo, la ricostituzione dello stato equivalente all’inerzia iniziale. Quanta narrativa poggia su questo calco, da millenni. Com’è rassicurante.
Riuscire a fare la zuppa di legumi con la pentola a pressione, senza che si attacchi sul fondo. Essere uno sciame che non si muove. Pensare con la propria testa. Dormire tutta la notte. Non avere fantasmi. Pensare di nuovo con la propria testa e niente collima con la testa di prima. Avere infinite teste pensanti. Affrontare il giorno che sta per iniziare con un corpo mutante, ogni volta diverso. Avere di fronte corpi e facce di altri esseri mutanti che ci guardano e dobbiamo trattenerci per non riderci in faccia.
I multiversi esistono, ma qua nel mondo reale. Ogni santo giorno è un multiverso. Ogni santo giorno si ricarica tutto. Per questo viviamo in sciami. Pensiamo in sciami. Gli sciami non cambiano da un giorno all’altro. Gli sciami sono sempre identici perché non hanno forma. Gli sciami sono la complessità che non riusciamo a calcolare. Il trucco è rimescolare spesso, specie nella parte finale, in modo che i legumi non si sfaldino e non si attacchino sul fondo della pentola.
Il punto finale sarà quando perderò la capacità di scrivere, a volte già mi succede. La stanchezza. Un livello tale di stanchezza che inverto le lettere. Sbaglio tutto. Non mi arrivano le immagini. Continuo a scrivere comunque, finché non arriva lo schifo della scrittura. L’inutilità della ginnastica delle dita. Resto a fissare il blocco di testo e sento nausea. Cancello. Non è importante, perché intanto non scrivevo per comunicare.
[…]
chapultepec / luca zanini. 2024
I
accorciato non procedimento] [procedere fuoritutto a] migliaia sempre una] in regalo vedere al dettaglio la partita chiudere la] coppia inclusa paghi post il titolo più lungo del testo che segue accorciare the song] of silence
su quella che sembra] [la macchia si allarga in natura una mescola una ridondanza salva l’operatore saltare il cannone a cavalcioni]
i proventi svaniscono sono] calcoli con metronomo da cortine raffreddate luminescenze in vani iperbui cadono] ghingheri & suppellettili la]
marcia con marcia spaventa o fa tossire] il bollo auto in linea
da una quantità il prelievo è doppio fanno 50 più del doppio un] cappio ha i watt contati fa] da cappotto
II
se uno o più di uno aspetta] la nuova uscita deve essere avvertito se] [o meno nel 1951
cantano la radio lì cattura con nubi] e collanti potenza massima > di zero
III
le muffe certe] peculiarità di muffe sono geopoliticamente collocabili lo] strato solubile o sono] completamente cartocci sfoderabile una pagina]
non è un caso il limite la retroguardia fitta] l’aneddoto l’arte degli anni cinquanta le]
teche le stravaganti cavità] [enormi cisterne gli scavi] scaduti gli scavi sono epidermici immersi in ambienti clorati da secoli] le scoperte i ratei scrive che tornerà che] sono prossimi
IV
le tecniche di arrivare al prossimo le] tecniche di altura un impresario il] goniometro fanno dei fori il meteo è scritto] a più mani a volte [tardi] con lo strumento appropriato i] vincoli
i muri a secco dall’alto rivelano tropi la strada] non asfaltata si assorbe ha tracce] di scorbuto e cantinelle parte] una nuova sequenza Rembrandt perduto
autre chose a lieu autrement / jean-marie gleize
le frasi quali / luca zanini. 2024
I
protosisma* al centro della piazza che la notte del] centro carbonfossile e ghisa l’acqua poi alimenta a] dentro gente ben vestita struttura punto] focale il crollo mimetico acceso i marmi serpentino saccheggiati fondi del paese] l’origine fanno uno spettacolo nel buio dell’edicola la chiesa madre di cui solo resta] un abbeveratoio le bestie a caligine controllata oltre a questo] rimangono ] doppiando ] i cani a breve abbandonano le casse gli] scioperi a rovescio
II
il tempo passa la processione] [non cammina l’occhio della pittura è tellurico a scappamento inverso -il proverbio innesca ha iniziato una pendrive uno senza zucchero qui 53°34′51.44″N 9°59′36.04″E qui
III
l’edificio gestito ha una doppia veduta le news] della rotazione del cloroformio in Rai] riapre la fonoteca la bellezza del sovraccarico nasce] frequenta solo] la minuta in scansione in] -fondo
inquadra il fa] [delle esplorazioni profilo ridotto luce al 30% notizie spicciole dalla città con l’Acca dal momento una doppia] vita a elica va] in malora trascina
tot spese per il nottambulo tot la] scuola dell’avviamento prevede un tot di ore l’ora di cordicelle è un fallimento totale] notizie spie prolisse
IV
il generale il generico fa] le pieghe emissioni con cartello trilingue intelligence] variolux [le finestre non coincidono con l’interno il] ballatoio fissato con mollette scende promette il gas i] turisti con visto l’apparecchio i] [denti
su tutte, le furie sono state scritte a ripetizione] otto ore non sono nessuna
V
abilità tecnica è sufficiente][nota che provvede invece] [nota che non è possibile utilizzare il monumento] sistemato a poche centinaia di metri il] recapito senza obbligo o spaventa per l’estrema abilità tecnica si legge] [che
alle 18 in punto cominciano a fare il caffè il primo [oscilla il secondo conduce alle stanze il terzo vuote
molte necessità fanno delle pulegge il più grande monosistema idrico e [la mosca sembra che rimbalzi meglio sul pelo plastico] che descritte spariscono dalla manualistica dai costi della regola] [ una mosca topicida un] ingranaggio non
[firmano i piedi neri the smoke that thunders*
rough drafts small scale damage details and minor anomalies / iida
Un testo collettivo-collaborativo in/di Esiste la ricerca (Napoli, 7 settembre 2024) _ idea e cura di Mattia Faustini
[LATO A]
C’è solo da esistere
Ci sono
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Eppure fanno fallo
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
Archivio del
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Dall’insufficienza renale al dato
_
[LATO B]
X andare a vedere tutti le onde
Opposizione sentimentale
Quella di fianco sì
Lavare separatamente, a basse temperature
Pasta alla genovese
Tra forma e contenuto
Ma anche senza centro
Operai e casalinghe
Sesso e politica
_
[LATO C]
(randomizzazione di M.F. via https://www.random.org/lists/)
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
X andare a vedere tutti le onde
Eppure fanno fallo
Ci sono
Quella di fianco sì
Opposizione sentimentale
Ma anche senza centro
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Lavare separatamente, a basse temperature
Tra forma e contenuto
Dall’insufficienza renale al dato
Operai e casalinghe
Sesso e politica
C’è solo da esistere
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Pasta alla genovese
Archivio del
https://www.facebook.com/groups/esistelaricerca/posts/1198864861359604/
berlin, übungen in neun stücken / rebecca horn. 1974/75
due testi / francesco scapecchi. 2024
100words (2.35)
compresso l’annuario, l’annona, l’annuncio del divenire in un singolo spicchio di mandarino senza semi imposto come lingua d’uso alle minoranze etniche del tibet e degli iuguri. lo fanno per ragioni di mercato che sfuggono al comune cittadino, al comune consumato.
la morale: non si sfugge dal discount.
spargono multipli gradi in tanti grani in moltitudini di melograni. c’è un’ancella che ci racconta un’altra versione della storia:
ci sono questi gruppi di semi con propulsione aerea autonoma (semi di dente di drago) che possono germogliare solo se si posano dentro bocche di vulcani attivi e in eruzione proprio in quel momento.
#eschaton
è colpito da una infinità di speranze e conclude che anche. dal reattore segnalano che va tutto bene, dunque, a breve, esploderanno. porteranno via tutto. saranno anche sinceramente singulti, poi, nella vasta rete. ci sarà duro ingegno, per sopravvivere alcuni. ci saranno continuazioni. contaminazioni. brulichii.
è stato detto – profetizzato – che le storie non moriranno: se ne faranno carico gli insetti.
categorie (tre testi) / luca zanini. 2024
Categorie.
-manualistica ad uso forestiero
_
*
Categorie.
-manualistica ad uso forestiero
_
*
_
_
_
vincenzo agnetti: scritti d’arte (1959-1981) (abscondita, 2024)
for the damaged right eye / toshio matsumoto. 1968
machines @ dennis cooper’s blog
105 / michele marinelli. 2024
sorride e si illumina, cf. 42,6.12; 43,5;
audio inedito les autres spiritus-estetica, Okumura la ballerina, brivido trauma, la luce ha modellato la vita degli uomini.
il potere di Władysławil.
il potere di Nills.
(ghetto language THC CBD hub nomade mm 0,357″)
i nodi si scioglievano con la sola pressione dell’acqua.
maniera edificante / differx. 2024
alla fine jason statham salva umberto galimberti facendo saltare lo yacht della yakuza, gli dice dovevo scegliere tra te e crepet, mi dispiace ma non potevo mettervi al sicuro entrambi.
galimberti è commosso e si allontanano sul gommone.
per ringraziare statham, galimberti gli lascia in dono la cosa più preziosa che possiede e che lo ha accompagnato per tutta la vita: un piccolo ritratto tascabile di heidegger fatto con la maionese.
indizi di toponomastica locale / luca zanini. 2024
Indizi di toponomastica locale.
-la geografia inizia dove terminano le scorciatoie (Anonimo)
_
localizzata va al centro di una nuova macchina che] scatta dopo le sostituzioni centralizza] in questo caso inserire anche il numero il numero senza il] rif. per a+b le nanostazioni occupate le appendici del nemico a piè di pagina sono un] [robot
una seconda condizione deve alla limatura il numero di persone che sono in possesso del numero il numero è una traccia a b y il nome è soltanto riferito fisso [contatto mappale ferroso segnale poco o] poco visibile un automatico ritratto alterato lo sfondo neutro si] sgancia dalle cardinali
la guida all’ascolto è sincronizzata il nemico prevale nei casi uno e due-ter insistere per non perdere il diritto a frangia fangosa con precetti spinosi qualche] errore di troppo due] veloci chiacchiere campolungo spari nitrati liberi si etichettano
sommate le abilità i materiali sono i ragionamenti le caselle barrate per i dentelli scoppia un semilavorato produce abbastanza liquidità per movimentare per] locale presa scart compromessa filiera inquieta un] cumuli due cumuli un] segnale altimetrico sporge
nessun indizio doppia linea i cocci negli scatoloni paglia] autori con fragilità pescano bendati il ronzio determina la livella è posizionata lo scolo] il punto che determina il punto] annerisce il lo] catturano
impossibile non è possibile [utilizzare il formato a e a+b per dimenticanza per un vizio di scadenza se non si conosce la possibilità la data se non ripetibile] o meno in un momento di estrema transitabilità luogo con nome di ruolo salita praticabile il nemico su] fotostatica arretra accende il valore precipitato non fa statistica il piano inclina
cancellato per tratto urbano inurbato con vie di fuga centellinate il posto è riconosciuto da standard il posto asciutto oltre la sicurezza non orizzontale non coordinate da qui è spento il mirino intermittente un walzer seminale mette a disposizione sulla carta il conto ] oltre si rovescia stato] gassoso nessun indizio cartografico le] affiches prudentemente strappate