Monthly Archives: Agosto 2025
50mila / alberto benedetto. 2025
sì Nadia ok io sto sfiorando sto ricredendo totalmente allora titolo che Truman e miracolo avere dei momenti progettati con cura con amore nei quali ci godi la vita con piccole cose e come tale si si dai Go e si sente una goduria tutta tua che non puoi condividere il tuo sogno tutto tuo con il tempo la vita cerca di toglierti queste zone franche franche dallo stress della competizione del giudizio ma se sai farlo una volta l’ho sempre fare per sempre giocare il lavoro può essere un gioco che non sia fatica o annoia essere un superiore e lo è anche solo per un attimo è un regalo che facciamo a noi stessi e quando la magia finisce e torniamo e cadiamo sulla terra il ragazzino che stava con me era vittima delle ma delle nostre madri che volevano che stessimo insieme a giocare ma il gioco bisogno di feeling tra noi non è non è scattato un’altra parola mi viene in mente stare al gioco anche questo è un piccolo miracolo o sei capace o no non c’è una via di mezzo saper vivere o no per giocare io e la palla sensazioni semplici ma difficile se fossi stato io al posto di Paolo avrei immaginato di essere Catwoman che tra parentesi ho visto il film 50.000 volte bello mi piace questo differenza degli altri sei stata molto pertinente su
un inquadramento della scrittura di ricerca: nel n. 19 della ‘scuola delle cose’ (lyceum/mudima)
forse per la prima volta dopo oltre 20 anni di non disonorevole attività, un certo modo di fare sperimentazione letteraria ottiene un inquadramento teorico-critico complessivo, pur sintetico.
esce cioè il n. 19 del periodico ‘La scuola delle cose’, dell’associazione Lyceum (grazie alla Fondazione Mudima), interamente dedicato alla SCRITTURA DI RICERCA.
lo si sa e lo si è ripetuto assai: la (formula) “scrittura di ricerca” ha una storia di lunga durata, attraversando un po’ tutto il Novecento, almeno dagli anni Quaranta-Cinquanta, e in maniera nemmeno poi troppo carsica. d’accordo. tuttavia questo numero della “Scuola delle cose” non è una disamina storica integrale, semmai un lavoro sugli ultimi venti-venticinque anni di ricerca letteraria, o scrittura complessa. con (ovviamente, immancabilmente) puntuali affondi nel passato e nella produzione di certi autori a dir poco fondativi, soprattutto Corrado Costa e Jean-Marie Gleize.
prima occasione di presentazione: 19 giugno, Milano, Fondazione Mudima:
https://slowforward.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/06/la-scuola-delle-cose-n-19_-scrittura-di-ricerca_-fond-mudima-19-giu-2025.pdf
audio della presentazione a Milano:
https://slowforward.net/2025/07/01/pod-al-popolo-072-audio-completo-della-presentazione-de-la-scuola-delle-cose-fondazione-mudima-milano-19-giu-2025/
audio di una successiva presentazione, a Roma:
https://slowforward.net/2025/07/24/pap075-scuoladellecose-n-19-present-5lug2025/
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e, rapidamente descrivendo:
L’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo si perde già nelle “profondità” del Novecento. Tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto. Ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione. Un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de «La scuola delle cose», che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse.
queste le autrici e gli autori dei saggi nel tabloid, e i titoli degli interventi:
Gian Luca Picconi,
Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità
Massimiliano Manganelli,
Appunti sulle scritture procedurali
Luigi Magno,
Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia
Chiara Portesine,
Il compromesso fonico: l’eredità di Corrado Costa
Renata Morresi,
Il movimento chiamato Language Poetry in Italia oggi
Chiara Serani,
Scritture non convenzionali e intermedialità (2000-2025)
Luigi Ballerini,
Intervento sulla poesia che si potrebbe fare
Daniele Poletti,
Scritture complesse. Il superamento dell’appartenenza
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il tabloid gratuito è disponibile a Milano in Fondazione (via Tadino 26); a Roma presso la Libreria Tic (piazza San Cosimato 39); a Perugia nella libreria Mannaggia (via Cartolari 8); a Bologna da Modo Infoshop (via Mascarella 24/b); a Napoli alla libreria Luce (piazzetta Durante 1). Continue reading
domenica 24 agosto ultimo giorno per inviare opere NON assertive
tutte le informazioni qui:
https://slowforward.net/2025/08/20/il-24-agosto-si-chiude-la-call-for-works/
2 asemic channels
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“non noi” / marco giovenale. 2024
quello che segue è il breve brano col quale lo scorso anno ho risposto alla richiesta di partecipare alla sequenza di interventi “Poesia, prima persona plurale. (Indagine sulla valenza sociale della poesia contemporanea)”, sequenza uscita su ‘Le parole e le cose’ a cura di Lorenzo Mari e Gianluca Rizzo – che ringrazio nuovamente dell’invito (e con loro la redazione di LPLC).
il testo, in rete da novembre 2024 qui, non è presente nel relativo libro pubblicato da Argo da pochissimo, ho così considerato che forse renderlo reperibile in rete fosse plausibilmente non inutile, considerandone soprattutto l’argomento.
non noi
“noi no”
(sandra mondaini, raimondo vianello, jeff bezos, 1977)
(n.b.: l’epigrafe deve essere di merda e deve fare sorridere)
il noi di cui noi disponiamo è completamente sbagliato, è da rifare, siamo noi da rifare. in attesa, va evitato l’uso; ci evitano in parecchi.
il noi anche semplicemente grammaticale che disponiamo sulla scacchiera della sintassi non sta messo meglio: errore o meglio un errante fra convenzioni di diorite e alleanzelle di biscotto.
tra l’altro si sapeva, si è sempre saputo.
cioè continua a essere: stupro di gruppo, fusioni societarie, coloni, ufficiali, uffici, tribalismo, correnti di convezione, cattivo odore bene collettivo, circhi senza farina, batte col piatto del machete sulla gamba e taglia le condutture d’acqua ovviamente in Cisgiordania.
il pronome yankee a inizio agosto 2024 stanzia 18 miliardi di dollari perché israele continui la distruzione del popolo Palestinese e il furto di terre.
non so/sappiamo e nessuno sa cosa possa sostituire la splendida profondità fognaria dei pronomi di prima persona, uno e multiplo, instagrammer e gruppi fb.
non c’è crimine che non trovi (un) noi a giustificarlo, dagli omicidi e violenze sessuali a megiddo e nelle altre carceri israeliane agli acquirenti dei manualetti di ultradestra.
la pancia di amazon è piena di mosche, una per ogni penny di jb.
è passato da poco il primo compleanno del genocidio ai danni della Palestina, a sua volta vetta di 76 compleanni di Nakba. una montagna di montagne di morti.
il noi (di merda) degli intellettuali (di merda) non si è mica sentito, o – diciamo – si è sentito pochissimo (e) male. o meglio uno zero, per altri zeri, di fronte al noi invece energico tricolore bluette del roblox di parigi ’24 [=olimpiadi].
medici operai operatori scrivono noi tornando da Gaza, da Gerusalemme Est, dalla West Bank, o standoci: possono usare il pronome, gli altri no, noi no.
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #intellettuali #Nakba #ilnoi #noi #primapersonaplurale #primapersona #Megiddo #carceriisraeliane #olimpiadidiparigi #intellettuali #intellettualidimerda #ICJ #ICC #Cisgiordania #WestBank #settlers #coloni
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#olimpiadi #pronomesbagliato #noidimerda
n.b.: il testo registra la situazione all’estate del 2024, quando cioè è stato scritto
pavimento (tautologia) / luciano fabro. 1967
da “bit” n. 5 : https://archive.org/details/bit-5
giulio paolini, da “bit” n. 5
serse luigetti: alcuni post su slowforward e gammm
serse luigetti: “com.x” (2024)
et quid amabo nisi quod aenigma est? / serse luigetti. 2021
summer / serse luigetti.011
letter / serse luigetti. 2023
electrography / serse luigetti. 2023
dietro i titoli dei giornali tanti drammi diversi / serse luigetti. 1983
poesia per i tecnici / serse luigetti. 1987
writing / serse luigetti. 1999
post-narrative / serse luigetti. 2017
da gammm:
serse luigetti. letter. 2024
serse luigetti. planning. 2024
serse luigetti. wroom. 2011
serse luigetti. speech act | atto linguistico. 2009
serse luigetti. flyer. 2019
serse luigetti. paper. 1982
serse luigetti. due “volantini”. 2011-12
serse luigetti. logorhythm. 2009-11