E LESSE IL LIBRO E FU PROFONDAMENTE COMMOSSA
poi scese dall’albero tutta contenta, guardava sotto i banchi senza
riuscire a trovare la volpe. non ho nulla di tuo gusto da offrirti. uscì dalle
lenzuola stropicciate e si accostò alla finestra per tornare un paio di
settimane all’est. o gli devo trovare un posto. prese la penna, scrisse il suo
numero, lo fece scivolare verso il fianco di lei. tuffo al contrario.
finalmente era arrivato il gran giorno, il lavoro a casa. affrontò una
decisione, in cantina prese il secchio con il guanto di gomma, trovò il dente
perduto. è colpa degli anellini di prete. cominciò a pulire la casa e prese a
restare solo. mi venne il magone, avevo paura. ciao nonna, scusa se ho fatto
ritardo per trovare il rospo. a dire il vero, nessun programma specifico.
pensavo di godermi un po’ di mare.
andò verso un armadio a muro e prese un muro. nella pentola c’è del
sugo. asciugamani bianchi. la fine di un gioco non suo aveva saputo donarle dei
momenti. marisa si alzò e andò a sedersi proprio sotto il palco, in questo modo
prese dieci euro e li infilò nelle mutandine della mora, felice di non averle
parlato di niente. me ne sono completamente dimenticata, non pensavo. meglio.
dimentica. è finita la settimana del passato. oh, sì, senza che inizi quella
del futuro. (“oh”, insiste)
***
OBJET
Sta vicino a un oggetto fotografabile
Sta più vicino O era è (riunito) simpatico
Dice dillo bere berlo Set sei
cambiata A tuo padre senza prendere
il caffè anche Apre la scatola della pianola È in libreria per vedere se c’è
veramente una pianola In realtà è un vero piccolo pianoforte una
tastiera però con dei buchi Con i quali non è chiaro cosa fare Perché ci sono Il collega non sa cosa fare canta la
canzone Michelle Sono in due Credono negli stencil se sono fatti
bene Ne fanno un punto d’onore o una
questione di principio L’id.
chiede fammi una domanda precisa Su
cosa Se non che sei in difficoltà Fammi una domanda da datti la risposta Di questo sarai accusato Se tu formuli delle domande non chiare
Non lo potrai cambiare mai
Avanza a dorso di discorso
Inizia dalla canzone dell’anno prima Cambia corridoio per non
incontrarsi Stare vicino a un oggetto
rappresentabile La stizza all’impiedi Stavamo parlando del tempo Rientra la settimana prossima = Nascita del piano simbolico Le analisi le osservazioni dimostrano Nel cervello dei primati in libreria La peggiore compensazione dei
movimenti La folla dirada Saranno le tre sono le tre Il numero di alfabetizzati è
femminile Lo stesso
osservatore osservato