è la roulette dell’obbligazione, sta piena di galli, di penne, di parricidio. ti hanno avvistato, fai l’arioso, fai come se niente fosse. mezzo simulato e mezzo coiffure. hai un futuro di token, leggi havelock e puoi parlare col vociante che non resterà, senza dover pagare il gettone, prendi l’acqua e non gliela porti. sull’acropoli saranno cazzi loro, se hanno le condutture o no, se hanno gli ammortizzatori. tu non occupartene
Monthly Archives: Giugno 2011
ad personam (2011)
fallogeni ampollosi
la miseria disincarna, delucida e fa un po’ di monocromo. omar sharif? non sapresti dirti se ha una pagina sua. sicuramente l’intestino si fortifica nonostante i portavoce, dipende solo dalla dieta, dalla cantina, da quanto uno fabbrica birra e gira, ignorando l’ammonite, il brunastro sul lievito, la cheratina sul costume
bill synth
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=f8NjkYNvVbE&w=425&h=349]
powi
right now, halibuts are plotting to place explosives around a tepid ventriloquist. my magic wand is smallpox-infected, and dolly mixtures i work with may be iron.
right now, talismans are plotting to sculpt a hesitant flowerpot. my kiwi fruit and squeegee are tiresome, and teacups i work with may be small.
right now, stools are plotting to look underneath a fusion-powered laptop.
chiasmo avid
un quintale con copertina rigida, vedi tu il vigore irritabile dell’idraulica.
l’anglicano selezionato funziona da parte inferiore del pentagramma, del grasso di rognone.
c’è una gomena poco maneggevole, fanno rimostranze al presidente. hanno come un’impressione di caolino. una faccia di bambola alfa uniplanare. un’alfetta.
sarà da prendere un po’ di pompelmo in più. si tratta di tradurre per pochi soldi, non devi mica fare un lavoro perfetto. basta arrivare allo ioduro, al formaggio, e tutti i cartesiani e le cartesiane li vedi lì in fila belli temprati che leggono camus e si masturbano a caso tra loro guardando manualetti di biliardo e assonometria.
gaz opt
* or Daily paper types them or Extra or Piece of furniture or Facebook or RSS * or the Express or Network + Local daily paper # Upper # Courier of the Alps # Gazette of Mantova # Gazette of Modena # Gazette of Reggio # the Center # the # the Little one # the Tyrrhenian one # the Fò # the Trentino # the City of Salerno # the Venice New # the Province Pavian # the Lookout of the Canavese # the Tribune express # Expressed – Food and Wine # Sciences # National Geographic #
future script gallery
interbase, sudicia
propone una ricreazione al vuoto, il pulitzer al danese, che però lo rifiuta riempiendosi di mosche. se solo fosse un buon cantante reggae, vedi? succede così con le migliori menti della metallografia. promesse di betlemme, di contorni senza vegetali estivi, e poi niente. piovono magnolie, il tempo si guasta, riescono le giacche.
ora che siete all’intrecciatura, al collegamento dell’ombra, si fa la ripresa del microfilm, acquosa, si fa la forcella purgativa.
non c’entrano niente i derivati dell’oppio. è tutto interno.
plot 1
in a bar in a village outside the solar sistem, a posturing martial artist called norma falls passionately in love with a media technician who’s also the yeti. on the same ancient planet, but miles away, a philosopher who lives under a depleted uranium silo is easily affected by magic & attends a religious event. he meets a conformist heroine with a strange rapport with supernatural rat-catcher beings. what starts as hate quickly becomes cyberpunk obsessive love.
vierges
istruzioni al clero
il padre ha la carabina, carponi sul registro, fa la telecinesi, william.
lo sai, i commensali hanno le loro bottigliette di metano. non hanno studiato, sono vegetariani, vegani, analizzano il rabarbaro se stanno a nord. inutilmente. è un pesce vela. rifiùtati, non collaborare. non mettere il cartello se prima non lo hai letto. si distribuiscono nel cielo, scendono. i cani latrano, fanno gli errori, di ortografia. aerostati granulari, carri, fuochino. inizia la distribuzione, dell’avvicinamento. sono a terra, sono qui. sono dislessici, disgrafici, ma si fanno capire sparando.
helicoid, shaker
volunteer @ cenotaph lexicon meat center.
abhor fondness. any.
the equivalent cabin: insalubrious and pluvian.
the conflagration will be filterable, it will have its formulary.
rely on cymose budget removability, digestible errata.
pdc
methylene megaton opacity
demode elvish intercollegiate sculptural heterochromatic sugar
is
trumpetlike.
disrepute nation,___ (payable_)
diffuse ? verboten.
do not.
heliotrope chignon sanctification isn’t paranoid crystallization. the spectrum trimester is ending. sesamoid hangars show orography insolence, despite of any molybdic vivisect, and barnacles container.
atheist pistol
vulcanizate vestiary, autostrada senza pedaggio, wotan!
inedia-made siegfried adenoide android egoist. our declinabile saucer and sonorous cow conjugate exospore poet compass with- ________________________ _ _ _ _
hey dude, it’s parataxis, lemon retention.
reimburse all the surroundings. won’t be hard to do.
autostrada senza pedaggio, insegna oppressa
si domanda ma cosa dovete dimostrare? uscendo dentro l’edicola?
stasera vado all’edicola e vedo che non ne esce il mio amico q., l’aquinate. come mai non ne esce, chiedo alla edicolante? lei allarga le braccia, sarà l’invidia del pomodoro, mi dice, sarà che andava a pesca di anguillette.
mette / metto un’aria furba.
so che è stato mollato dalla sua ex perché riempiva casa di isomeri. mai riempire casa di isomeri. lo sapeva perfino ripellino, quella mezza sega di roger moops, e tutti i gangster più interni.
la ringrazio, scendo verso l’alimentari 3 bottiglie di rosso, emblema gioviale del freno, patronato, aliquota (una specie di derrida ritoccato, da dentro), 5 euri, mi voglio rovinare
stasera vado all’edicola e vedo che non ne esce il mio amico q., l’aquinate. come mai non ne esce, chiedo alla edicolante? lei allarga le braccia, sarà l’invidia del pomodoro, mi dice, sarà che andava a pesca di anguillette.
mette / metto un’aria furba.
so che è stato mollato dalla sua ex perché riempiva casa di isomeri. mai riempire casa di isomeri. lo sapeva perfino ripellino, quella mezza sega di roger moops, e tutti i gangster più interni.
la ringrazio, scendo verso l’alimentari 3 bottiglie di rosso, emblema gioviale del freno, patronato, aliquota (una specie di derrida ritoccato, da dentro), 5 euri, mi voglio rovinare
get ready
powqiueu2
odo1
smontatura esplicita
fanno un superadd rabbioso, si ricordano come era bello il mobilio quando era un circonflesso. bisogna rigenerare del tessuto democratico, debolezze. è pieno di mercurio, di soprabiti, di demo.
quando la smettete coi demo?
dal mesolitico niente più subminiature, è ingrata questa zona fieristica (così la chiamano). ha interazione, ardentemente.
stereoscopia, eccessivamente. (per rimanere nel mood, nell’avverbiale, magdalen).
materiale di sterro, salomè, no? coraggio. la frontiera era prima, siamo dopo
17:27
fa cadere piccole perle al piano di sopra
la compressa del pahlavi
hobbyhorse del carpus del butene, prendi pure la longitudine del bowling, non ti scotti il rancore (detto in tono semibiblico).
può riorientare le assicurazioni monoaurali, giusto perché costano poco, hanno clarinetti senza denti, varici, feudalesimo e quindi miseria.
la validità riaccende la tortuosità, sostieni? disappròvati