nel mare di napoli i bambini fanno il bagno nei vermi, non c’è in nessun’altra città, kloude si comporta come i nostri artificiali, impressione di un grado di inciviltà, nuotare e vedere, il leone è ferito ma non è morto, il pin non si può più, non si può inserire, le carte magnetiche saltano, è tutto bloccato, shark download, hai l’idrargirismo, le centrali impazzite, nei relais le parti plastiche si fondono a quelle metalliche, a la spezia la costa diventa nera dalla notte prima, un crostaceo, dice il sindaco, è tutto ustionato, parla, fa, ma io provavo a liberarlo e inoltre prendevo in braccio la forma di una deità, era la voce aliena, nuota e allora vuol dire che è vivo, si attacca allo sfintere dei fascisti, dunque del 95 per cento, 96% del popolo, e trasmette le sue spore, all’apparato urogenitale, attraverso il midollo, nuota e chiama le meduse, ciclamino, dice, vedi, il più grande è insanguinato e sembra sapere le prime parole, fa il voodoo tutti i venerdì, il rosario di sabato, spacca la conchiglia e riempie l’hard disk esterno del ministero con tutto il bene, soccer 3D, squadre vere, con veri nomi, il suo vomito, test delle bestemmie, a 8 bit a una velocità impressionante, sono 50mila terabytes di violenza in un solo secondo, in un’ora tutta la spiaggia è incendiata, alla villa di harcore suonano tutti gli allarmi, si alza l’elicottero, scoppiano le vene, i fotografi portano via i paraplegici dai tetti, i mirini e i teleobbiettivi, le ninfe vedono le partite, la jovovich si ammala, sul pavimento solo scudi umani e aculei, ha espulso il verme, trisho, non aveva nessun amico in farmacia, l’acquario è interamente rosso, membra fluttuanti come fumo, carne soda ma ondeggiante, nessun tipo di locomozione animale è più sorprendente, al mattino non resta che il carapace, il polpo non è neppure ferito, se ne trovano tre a nizza, i parassiti hanno preso il controllo, accendi il primo canale, trasmettono gli ordini adesso, fanno vedere la bandiera.