là dove io avevo nobilissime leggi, giamai questa cieca altrimenti, oracoli, quelli gittati per terra profanati, in loco loro che li nostri satiri e fauni mi vergogno nominare mercurii
donate, ordinati, comandati et instituiti
statuti, culti, sacrificii e cerimonie
statue perché son peggio
cassi et annullati
a fine che come per noi gli omini doventavano eroi, adesso dovegnano peggio che bestie