E a volte, la sera, circondati dal loro broccato e protetti dalla superstizione femminile, i ragni si spostavano in mezzo al soffitto e là si scagliavano uno contro l’altro, si risucchiavano l’un l’altro per poi rinsecchire e cadere sul pavimento.

[ Nina Berberova, Alleviare la sorte ]

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