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“non noi” / marco giovenale. 2024
quello che segue è il breve brano col quale lo scorso anno ho risposto alla richiesta di partecipare alla sequenza di interventi “Poesia, prima persona plurale. (Indagine sulla valenza sociale della poesia contemporanea)”, sequenza uscita su ‘Le parole e le cose’ a cura di Lorenzo Mari e Gianluca Rizzo – che ringrazio nuovamente dell’invito (e con loro la redazione di LPLC).
il testo, in rete da novembre 2024 qui, non è presente nel relativo libro pubblicato da Argo da pochissimo, ho così considerato che forse renderlo reperibile in rete fosse plausibilmente non inutile, considerandone soprattutto l’argomento.
non noi
“noi no”
(sandra mondaini, raimondo vianello, jeff bezos, 1977)
(n.b.: l’epigrafe deve essere di merda e deve fare sorridere)
il noi di cui noi disponiamo è completamente sbagliato, è da rifare, siamo noi da rifare. in attesa, va evitato l’uso; ci evitano in parecchi.
il noi anche semplicemente grammaticale che disponiamo sulla scacchiera della sintassi non sta messo meglio: errore o meglio un errante fra convenzioni di diorite e alleanzelle di biscotto.
tra l’altro si sapeva, si è sempre saputo.
cioè continua a essere: stupro di gruppo, fusioni societarie, coloni, ufficiali, uffici, tribalismo, correnti di convezione, cattivo odore bene collettivo, circhi senza farina, batte col piatto del machete sulla gamba e taglia le condutture d’acqua ovviamente in Cisgiordania.
il pronome yankee a inizio agosto 2024 stanzia 18 miliardi di dollari perché israele continui la distruzione del popolo Palestinese e il furto di terre.
non so/sappiamo e nessuno sa cosa possa sostituire la splendida profondità fognaria dei pronomi di prima persona, uno e multiplo, instagrammer e gruppi fb.
non c’è crimine che non trovi (un) noi a giustificarlo, dagli omicidi e violenze sessuali a megiddo e nelle altre carceri israeliane agli acquirenti dei manualetti di ultradestra.
la pancia di amazon è piena di mosche, una per ogni penny di jb.
è passato da poco il primo compleanno del genocidio ai danni della Palestina, a sua volta vetta di 76 compleanni di Nakba. una montagna di montagne di morti.
il noi (di merda) degli intellettuali (di merda) non si è mica sentito, o – diciamo – si è sentito pochissimo (e) male. o meglio uno zero, per altri zeri, di fronte al noi invece energico tricolore bluette del roblox di parigi ’24 [=olimpiadi].
medici operai operatori scrivono noi tornando da Gaza, da Gerusalemme Est, dalla West Bank, o standoci: possono usare il pronome, gli altri no, noi no.
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #intellettuali #Nakba #ilnoi #noi #primapersonaplurale #primapersona #Megiddo #carceriisraeliane #olimpiadidiparigi #intellettuali #intellettualidimerda #ICJ #ICC #Cisgiordania #WestBank #settlers #coloni
#prigionieri #ostaggi #leparoleelecose #LPLC #poetiitaliani #poesia #poesiaprimapersona
#olimpiadi #pronomesbagliato #noidimerda
n.b.: il testo registra la situazione all’estate del 2024, quando cioè è stato scritto
pavimento (tautologia) / luciano fabro. 1967
da “bit” n. 5 : https://archive.org/details/bit-5
giulio paolini, da “bit” n. 5
serse luigetti: alcuni post su slowforward e gammm
serse luigetti: “com.x” (2024)
et quid amabo nisi quod aenigma est? / serse luigetti. 2021
summer / serse luigetti.011
letter / serse luigetti. 2023
electrography / serse luigetti. 2023
dietro i titoli dei giornali tanti drammi diversi / serse luigetti. 1983
poesia per i tecnici / serse luigetti. 1987
writing / serse luigetti. 1999
post-narrative / serse luigetti. 2017
da gammm:
serse luigetti. letter. 2024
serse luigetti. planning. 2024
serse luigetti. wroom. 2011
serse luigetti. speech act | atto linguistico. 2009
serse luigetti. flyer. 2019
serse luigetti. paper. 1982
serse luigetti. due “volantini”. 2011-12
serse luigetti. logorhythm. 2009-11
call for works: materiali di ricerca letteraria e artistica
CALL FOR WORKS da parte di vari siti di ricerca letteraria al momento (e si spera anche in futuro) attivi:
dal 24 luglio al 24 agosto è possibile inviare alla mail unica gammmatica [at] gmail.com proposte di pubblicazione di testi non assertivi e/o opere grafiche o verbovisive.
NON opera omnia, NON racconti, NON romanzi, NON poesie, NON tavole parolibere futuriste. INFO: https://t.ly/1cF56
103 / michele marinelli. 2025
registro, allungo, (più giovane), è ferro,
ruggine, bordo, cave canem cave me, nessuno passa, due ombre, o era una, non importa – nulla cambia se non visto –
l’ultima riga sul dorso Keine Antwort dice nulla dies sine linea ma linea spezza — 0 — 3 — 7 — nesso sintattico obbligato scrive / strappa / mastica il resto non tradotto scritto in controluce erase me corrimano Inutilis inciso sul gradino una parola in cirillico — неважно — «stop talking stop naming» cade / replay (il taglio non è profondo, è ancora aperto) in calce: mai scritto un verso. — password incorrecte — je suis l’erreur fatale numéro 8 [unread message] do not open the box
*** data corruption @ corridor_07
il bambino di stagno canta versi dalle ginocchia, chi ha rubato l’errore, ERROR 410 gone gone ATTENTION — la parola ha smesso di funzionare – nigdy się nie narodziłem awaiting signal… [riavviare il sistema nervoso centrale] <> the walls are listening le pareti sanno già le pareti mormorano i tuoi backup <> tempus sedet – press F to forget.
lecture on nothing / john cage. 1959
lo spazio / giulio paolini. 1965
senza titolo (l’inizio dell’oracolo) / magdalo mussio. (anni ottanta)
ubuweb
dire confine / luca zanini. 2025
Dire confine.
-casi categorie cottimi cox
dire confine] solennemente pattuito le ciliege dell’impero tutto lo] smontabile un corpo [si è rimesso in affari la peste] nera lo stile urbano] per definire i concetti di -distanza per garantire il] medio basso il medico in pensione con l’ampolla la] trasfusione prende la mira fa] saltelli mangia la paura l’insediamento frutta fa passare la febbre gratis la] rogna i cottimi i bolli del regno manca un’ora ha] la stampella mezz’ora] di abilità il medico] l’archivio dovrebbero
I’m supposed to be doing homework but I have a higher calling ” dire] di tutti] i corpi-
ma questo non vuol dire scegliere][quello vicino al termosifone prendere con la cera il pollice] l’indice l’anulare le parti inclini di] tratto in tratto la camera con ribaltina è satura di] pittogrammi ad esempio un bordo o è stata ridipinta di recente a fondo perduto il mondo l’ampiezza è] [sterminabile bolla in] prima serata la] relazione parzialmente dattiloscritta, per dire nera] di peste
resta immobile / alessandra greco
introduzione alle statue / emilio prini. 1968
12 dancepoems from the cosmic typewriter / dom sylvester houédard. 1969
les échecs du roi de prusse (diptyque) / antonio devicienti. 2024
dans la salle des échecs le roi de prusse joue
contre le philosophe voltaire
ils jouent par correspondance:
tous les deux jours une lettre part pour paris
tous les deux jours une lettre arrive à berlin
le temps lent de la partie traverse l’europe
pendant que le roi décide le déplacement de ses troupes
pendant que le philosophe compose son essai
l’une des pièces du roi de prusse se déplace tous les deux jours
l’une des pièces du philosophe se déplace tous les deux jours
c’est le jeu-des-(du)-roi(s)
radical software
il museo del louvre
poussière de poussière / robert filliou. 1977
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configurations / roland kayn. 2024
permutazioni 254 / luca zanini. 2024
hölderlin nach bordeaux + john cage and mushrooms / antonio devicienti. 2024
da “blocchi” / fabrizio venerandi
[…]
Questa continua necessità di trovare un senso. La narrativa è la ricerca di un senso, abituarsi a credere che esista un significato in quello che succede e in quello che siamo. Il grosso abbaglio dell’uomo non è dio, ma il senso. Pensare che esista un disegno in quello che facciamo, la narrativa è una palestra per creare questa fiction del senso.
La struttura della fabula è una testimonianza di fede. Esiste un ordine; un avvenimento che interrompe questo ordine; esistono delle peripezie del protagonista; uno spannung, il momento culmine della storia; e poi l’epilogo, la ricostituzione dello stato equivalente all’inerzia iniziale. Quanta narrativa poggia su questo calco, da millenni. Com’è rassicurante.
Riuscire a fare la zuppa di legumi con la pentola a pressione, senza che si attacchi sul fondo. Essere uno sciame che non si muove. Pensare con la propria testa. Dormire tutta la notte. Non avere fantasmi. Pensare di nuovo con la propria testa e niente collima con la testa di prima. Avere infinite teste pensanti. Affrontare il giorno che sta per iniziare con un corpo mutante, ogni volta diverso. Avere di fronte corpi e facce di altri esseri mutanti che ci guardano e dobbiamo trattenerci per non riderci in faccia.
I multiversi esistono, ma qua nel mondo reale. Ogni santo giorno è un multiverso. Ogni santo giorno si ricarica tutto. Per questo viviamo in sciami. Pensiamo in sciami. Gli sciami non cambiano da un giorno all’altro. Gli sciami sono sempre identici perché non hanno forma. Gli sciami sono la complessità che non riusciamo a calcolare. Il trucco è rimescolare spesso, specie nella parte finale, in modo che i legumi non si sfaldino e non si attacchino sul fondo della pentola.
Il punto finale sarà quando perderò la capacità di scrivere, a volte già mi succede. La stanchezza. Un livello tale di stanchezza che inverto le lettere. Sbaglio tutto. Non mi arrivano le immagini. Continuo a scrivere comunque, finché non arriva lo schifo della scrittura. L’inutilità della ginnastica delle dita. Resto a fissare il blocco di testo e sento nausea. Cancello. Non è importante, perché intanto non scrivevo per comunicare.
[…]
addressing the fallen angel / carl michael von hausswolff. 2024
ryosuke cohen’s “brain cells”
chapultepec / luca zanini. 2024
I
accorciato non procedimento] [procedere fuoritutto a] migliaia sempre una] in regalo vedere al dettaglio la partita chiudere la] coppia inclusa paghi post il titolo più lungo del testo che segue accorciare the song] of silence
su quella che sembra] [la macchia si allarga in natura una mescola una ridondanza salva l’operatore saltare il cannone a cavalcioni]
i proventi svaniscono sono] calcoli con metronomo da cortine raffreddate luminescenze in vani iperbui cadono] ghingheri & suppellettili la]
marcia con marcia spaventa o fa tossire] il bollo auto in linea
da una quantità il prelievo è doppio fanno 50 più del doppio un] cappio ha i watt contati fa] da cappotto
II
se uno o più di uno aspetta] la nuova uscita deve essere avvertito se] [o meno nel 1951
cantano la radio lì cattura con nubi] e collanti potenza massima > di zero
III
le muffe certe] peculiarità di muffe sono geopoliticamente collocabili lo] strato solubile o sono] completamente cartocci sfoderabile una pagina]
non è un caso il limite la retroguardia fitta] l’aneddoto l’arte degli anni cinquanta le]
teche le stravaganti cavità] [enormi cisterne gli scavi] scaduti gli scavi sono epidermici immersi in ambienti clorati da secoli] le scoperte i ratei scrive che tornerà che] sono prossimi
IV
le tecniche di arrivare al prossimo le] tecniche di altura un impresario il] goniometro fanno dei fori il meteo è scritto] a più mani a volte [tardi] con lo strumento appropriato i] vincoli
i muri a secco dall’alto rivelano tropi la strada] non asfaltata si assorbe ha tracce] di scorbuto e cantinelle parte] una nuova sequenza Rembrandt perduto
autre chose a lieu autrement / jean-marie gleize
le frasi quali / luca zanini. 2024
I
protosisma* al centro della piazza che la notte del] centro carbonfossile e ghisa l’acqua poi alimenta a] dentro gente ben vestita struttura punto] focale il crollo mimetico acceso i marmi serpentino saccheggiati fondi del paese] l’origine fanno uno spettacolo nel buio dell’edicola la chiesa madre di cui solo resta] un abbeveratoio le bestie a caligine controllata oltre a questo] rimangono ] doppiando ] i cani a breve abbandonano le casse gli] scioperi a rovescio
II
il tempo passa la processione] [non cammina l’occhio della pittura è tellurico a scappamento inverso -il proverbio innesca ha iniziato una pendrive uno senza zucchero qui 53°34′51.44″N 9°59′36.04″E qui
III
l’edificio gestito ha una doppia veduta le news] della rotazione del cloroformio in Rai] riapre la fonoteca la bellezza del sovraccarico nasce] frequenta solo] la minuta in scansione in] -fondo
inquadra il fa] [delle esplorazioni profilo ridotto luce al 30% notizie spicciole dalla città con l’Acca dal momento una doppia] vita a elica va] in malora trascina
tot spese per il nottambulo tot la] scuola dell’avviamento prevede un tot di ore l’ora di cordicelle è un fallimento totale] notizie spie prolisse
IV
il generale il generico fa] le pieghe emissioni con cartello trilingue intelligence] variolux [le finestre non coincidono con l’interno il] ballatoio fissato con mollette scende promette il gas i] turisti con visto l’apparecchio i] [denti
su tutte, le furie sono state scritte a ripetizione] otto ore non sono nessuna
V
abilità tecnica è sufficiente][nota che provvede invece] [nota che non è possibile utilizzare il monumento] sistemato a poche centinaia di metri il] recapito senza obbligo o spaventa per l’estrema abilità tecnica si legge] [che
alle 18 in punto cominciano a fare il caffè il primo [oscilla il secondo conduce alle stanze il terzo vuote
molte necessità fanno delle pulegge il più grande monosistema idrico e [la mosca sembra che rimbalzi meglio sul pelo plastico] che descritte spariscono dalla manualistica dai costi della regola] [ una mosca topicida un] ingranaggio non
[firmano i piedi neri the smoke that thunders*
bleistiftmaske (pencil mask) / rebecca horn. 1972
lonzi vs. twombly
(Carla) Lonzi: Quale può essere, secondo Lei, la ragione che giustifica, nel suo lavoro, l’abbandono dei vecchi schemi spaziali, per il sorgere di nuove relazioni topologiche? E quale il valore di queste? Forse che l’uomo moderno, nella progressiva spoliazione di ogni sicurezza e protezione ideologica, si trova, come il bambino, nella condizione di considerare il proprio punto di vista come l’unico possibile e di affidarsi, dunque, completamente a esso per costituire la sua verità e la sua realtà? L’esigenza di affermare senza prova e di comandare senza limiti (magia) verrebbero a essere in tal modo i tratti fondamentali del rapporto col mondo nell’esperienza artistica.
(Cy) Twombly: (silenzio)
(da Carla Lonzi, Autoritratto, p. 126)
celestial subway lines / salvaging noise / ken jacobs. 2005
: ubu.com
Celestial Subway Lines/Salvaging Noise, the DVD version of a live multi-media collaboration between Jacobs and musicians John Zorn and Ikue Mori, strives for the aesthetic purity and symbiotic balance that Bute describes, although it does so independent of the film medium. For the visual component of the work (patched together from four separate performances at the Anthology Film Archives in New York), Jacobs utilizes a modified version of the 19th century Magic Lantern, a device used to project still images like the modern slide projector. By spinning the shutter (as opposed to moving a strip of celluloid), Jacobs creates a phantasmagoric effect as bizarre and fantastic as the filmic manipulations he achieved in works like Tom, Tom, the Piper’s Son. And unlike experimental filmmakers as divergent as Stan Brakhage and Ernie Gehr, Jacobs does not value the primacy of image over sound. “Vast spaces ache to be inhabited, for sound to enter,” says Jacobs. “Indeed, for this transcendent Lower East Side-imbued ramble, they call specifically for Zorn and Ikue.”… [continua]
rough drafts small scale damage details and minor anomalies / iida
Un testo collettivo-collaborativo in/di Esiste la ricerca (Napoli, 7 settembre 2024) _ idea e cura di Mattia Faustini
[LATO A]
C’è solo da esistere
Ci sono
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Eppure fanno fallo
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
Archivio del
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Dall’insufficienza renale al dato
_
[LATO B]
X andare a vedere tutti le onde
Opposizione sentimentale
Quella di fianco sì
Lavare separatamente, a basse temperature
Pasta alla genovese
Tra forma e contenuto
Ma anche senza centro
Operai e casalinghe
Sesso e politica
_
[LATO C]
(randomizzazione di M.F. via https://www.random.org/lists/)
Si ripassa sempre dalla parte del silenzio
X andare a vedere tutti le onde
Eppure fanno fallo
Ci sono
Quella di fianco sì
Opposizione sentimentale
Ma anche senza centro
Dallo spritz all’ammazzacaffè
Lavare separatamente, a basse temperature
Tra forma e contenuto
Dall’insufficienza renale al dato
Operai e casalinghe
Sesso e politica
C’è solo da esistere
L’idea c’è, bisogna vedere quanti soldi
I rossi e i blu non si toccano
Ecco insomma dopotutto quello che vorrei dire
Pasta alla genovese
Archivio del